Sarà disponibile da venerdì 29 gennaio il nuovo singolo di Valentina Parisse Proteggi (Polydor / Universal Music). Il testo del brano è in anteprima su All Music Italia. Valentina torna dopo la pubblicazione del singolo Ogni Bene feat. Space One e dopo che il suo brano Stai giù è stato inserito nell’album di Renato Zero Zerosettanta Vol. 3. Il brano racconta le paure, le fragilità e le insicurezze che caratterizzano le relazioni interpersonali, che sentiamo, oggi più che mai, come un bene indispensabile della nostra vita. L’anno appena trascorso ha infatti cambiato radicalmente la vita di tutti noi, dandoci la possibilità di guardarci dentro, di rallentare il ritmo frenetico delle nostre giornate, di fermarci a pensare, come mai era stato prima d’ora. “Questo è un brano che parte dalla mia esperienza personale ma rappresenta anche il momento che tutti stiamo vivendo. La finestra citata nel testo della canzone è quella dalla quale tutti noi stiamo guardando, in attesa che si torni alla normalità. Ci siamo ritrovati improvvisamente più soli, più fragili, lontani dalle nostre abitudini e spesso da chi amiamo, con i nostri dubbi ma anche con le nostre speranze, tutti legati da uno stesso invisibile filo. Penso che aldilà della paura, ci sia sempre spazio per il coraggio: perché ‘anche una brutta giornata in fondo, passa sempre’.” Proteggi è stato missato da Chris Lord-Alge (vincitore di 5 Grammy) e masterizzato da Antonio Baglio (vincitore di 2 Grammy e 12 Latin Grammy). È stato scritto da Valentina insieme agli autori Alfredo Rapetti Mogol “Cheope” e Davide Napoleone, e prodotto da Francesco “Katoo” Catitti. L’artwork della cover è a cura di Nerina Fernandez Designer. Il brano sarà accompagnato da un videoclip, disponibile sul canale Youtube ValentinaParisseVEVO da martedì 2 febbraio.
PROTEGGI – IL TESTO
Testo: Parisse/Cheope/Napoleone Musica: Napoleone/Katoo/Parisse Editori: Sony ATV/Universal/Glider Media Group
Ho ancora paura di sbagliare fermata Di esagerare col sale nell’insalata Del suono improvviso di una nota stonata Di questa città che in qualche modo chiamo casa
E fuori dalla finestra Non vedo niente Anche una brutta giornata in fondo passa sempre E da qui le nuvole non sembrano lontane E l’orizzonte è un punto che posso quasi toccare Proteggi Questo cuore da buttare Che l’avrò usato mille volte Ma l’ho fatto male Dal vento che non smette di soffiare Proteggimi
Dall’incedere di questo cielo nucleare
Proteggimi se riesci Dalla paura di sbagliare Ho ancora il timore di fare il primo passo Di ritrovarmi un due di picche contro un asso Del tempo che passa e io che resto a guardare
perdermi tra il cielo e lo spazio siderale
E fuori dalla finestra
Non vedo niente
Mentre ti cerco negli occhi distratti della gente E da qui le nuvole non sembrano lontane
E l’orizzonte è un punto che posso quasi toccare
Proteggi Questo cuore da buttare Che l’avrò usato mille volte Ma l’ho fatto male Dal vento che non smette di soffiare Proteggimi
Dall’incedere di questo cielo nucleare
Proteggimi se riesci Dalla paura di sognare
Perché la libertà è fin dove puoi arrivare
Oltre il confine di un muro che sta per cadere Per tutto l’amore donato immaginato e sprecato
Finché in questi polmoni girerà ancora fiato
Proteggi Questo cuore da buttare Che l’avrò usato mille volte Ma l’ho fatto male Dal vento che non smette di soffiare Proteggimi
Dall’incedere di questo cielo nucleare
Proteggimi se riesci Dalla paura di sbagliare
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