Ogni cantautore desidera nella propria vita scrivere una canzone che incarni il “sentimento universale”, che può essere facilmente compreso ovunque nel mondo in qualsiasi momento. Una canzone con cui tutti possano relazionarsi per portare all’attenzione il tessuto connettivo che noi tutti condividiamo come membri dell’unica razza che esista, la razza umana. “NON ROMPERE LE PALLE - DON’T BREAK MY BALLS” è una frase di genere neutro e multigenerazionale, che si può trovare ovunque nel mondo. È la prima frase che in Italia i bambini dicono dopo ‘Mamma’! Con questo brano “DON’T BREAK MY BALLS’, Sananda potrebbe aver creato un sentimento universale su cui tutti gli uomini potranno essere d’accordo. A tutti noi sarà capitato qualche volta di pronunciare "Don’t Break My Balls". Dovunque, e con chiunque. Spesso, nelle dinamiche relazionali, è un atto potente che caratterizza un momento delicato di tensione e attrito. Trascinato dalle note e dalle parole di Sananda ho cercato di trasformare questo atteggiamento verbale in un gesto liberatorio ironico e divertente. Un balletto che porta energia nuova nei nostri momenti difficili, in ufficio, in casa, in famiglia e nelle nostre attività. Da italiani comunichiamo con i gesti e un breve e scomposto balletto potrebbe entrare nella nostra libreria gestuale per comunicare disappunto, ma nello stesso tempo ottimismo. È un invito a trasformare le fasi critiche in momenti di gioia e condivisione, riportando l’armonia e il sorriso nelle piccole e grandi situazioni della vita. Quindi, se vi capiterà di vedere qualcuno in strada che improvvisa un balletto alla propria fidanzata, non allarmatevi, ma sorridete perché è il nuovo modo di dire "Don’t Break My Balls" ma nello stesso tempo Ti Voglio Veramente Bene!.
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