"Vorrei riascoltare la mia canzone 'Firenze Santa Maria Novella' allo stadio comunale 'Franchi' di Firenze", "ho conosciuto il presidente della Fiorentina Rocco Commisso negli anni '70 negli USA, sinceramente non capisco perché la mia canzone non venga più fatta ascoltare al termine delle partite della Fiorentina". Lo ha detto il cantante Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, intervenuto oggi all'emittente Lady Radio sulla decisione della Fiorentina di non "trasmettere" più la sua storica hit 'Firenze Santa Maria Novella' al termine delle partite casalinghe della squadra viola. Era l'unica canzone messa in diffusione allo stadio a fine gara. "Quando canto Firenze Santa Maria Novella nei miei concerti, in tutto il mondo, si raggiunge il massimo dell'entusiasmo - ha ricordato Pupo - La prima volta in cui l'ho sentita allo stadio ho pianto dalla commozione, ero felicissimo. Poi non l'ho sentita più, mi spiace. E' un momento topico. Rappresenta la cultura popolare degli anni '80 e racconta lo spirito autentico della città. Non metterla allo stadio a mio avviso è un errore totale e non lo dico per autopromuovermi, perché non l'ho mai fatto". "La composi mentre aspettavo un treno per Milano, descrivendo ciò che vedevo intorno e ciò che provavo", ha rievocato il cantante di Ponticino (Arezzo) che da tifoso della Fiorentina prova ulteriore rammarico per questa decisione. Ora Lady Radio lancia una campagna per far tornare 'Firenze Santa Maria Novella' allo stadio Franchi lanciando l'hashtag #pupoallostadio.
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