Max Gazzè e Daniele Silvestri sono preoccupati per le sorti di tutti i lavoratori della musica e dello spettacolo a causa della pandemia di Coronavirus. Come riporta Huffington Post, i due, in occasione della presentazione del nuovo album di Gazzè, si sono dimostrati critici riguardo alle mosse del ministro della cultura Dario Franceschini: “Non è più tempo per tavoli e strategie. Bisogna agire e basta”. “Sono stufo di questa situazione” ha dichiarato Max Gazzè, “Quest’estate riprenderò personalmente con tutto lo staff di tecnici e maestranze al completo”. Il cantautore e compositore romano, non rifiuta di lanciare un forte invito ai colleghi musicisti e cantanti “Invito tutti quelli che ancora non hanno organizzato i concerti a farlo per tempo. Dobbiamo lasciarci alle spalle l’anno del Covid e pure l’anno delle varianti del Covid. C’è bisogno di ripartire per evitare la pandemia economica”. Allo stesso modo, Daniele Silvestri, che suonerà con Max Gazzè come componente misterioso della Magical Mystery Band, si è espresso dichiarando che l’estate scorsa, grazie a un’iniziativa simile condotta da Francesco Barbaro, diverse famiglie, con membri dipendenti del mondo dello spettacolo, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. “La scorsa estate gli spettacoli dal vivo, non solo concerti, hanno coinvolto 200 mila persone e c’è stato un solo caso di positività. E questo forse poteva farci organizzare qualcosa anche al chiuso quest’inverno. Non voglio polemizzare, ma mi aspetto che come minimo si riparta da quanto fatto l’estate scorsa”, ha detto Silvestri, ribadendo ancora una volta come sia importante la ripartenza degli spettacoli dal vivo, per non far lentamente scomparire un intero settore che ogni anno genera un gran numero di posti di lavoro, ma anche di entrate economiche alla nazione. Intanto Max Gazzè torna sulle scene musicali con un nuovo disco intitolato “La matematica dei rami”. Uscito lo scorso giovedì 8 aprile, per conto di Virgin, vede la partecipazione inedita della Magical Mystery Band, di cui lo stesso Daniele Silvestri fa parte insieme con Fabio Rondanini dei Calibro 35 e Afterhours, Gabriele Lazzarotti di Propaganda Live, Duilio Galioto della Piccola Orchestra Avion Travel, Daniele Fiaschi e Daniele “il Mafio” Tortora nello studio di registrazione fondato da Gianluca Vaccaro a cui Gazzè dedica i brani del disco, insieme alla memoria di Enrico Greppi, entrambi scomparsi di recente. L’album, racconta Max Gazzè, è volutamente ispirato allo scienziato Leonardo Da Vinci, che il cantante ha tenuto ad omaggiare anche sul palco dell’ultimo Sanremo con la canzone “Il Farmacista”. Queste le sue parole, non mancando di citare il grande genio italiano: “Come l’albero trova forza nei rami intrecciati che resistono al vento, così noi abbiamo trovato l’alchimia unendoci in ensemble. Come tanti rami-cervelli fusi in un unico cervellone”. “La matematica dei rami” è una raccolta di ben 10 brani, che sa di vero e proprio esperimento, spaziando tra più generi molto diversi tra loro. Gazzè mescola infatti abilmente, le melodie tipiche del pop, con il sound grintoso di rock, elettronica e underground.
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