Il brano è dedicato a chi è in prima linea contro il Covid e anticipa l'uscita dell'album "Lockdown" presentato con un concerto in streaming nell'incontaminata natura della piana di Castelluccio di Norcia. È stato un lungo lavoro produrre questo disco nato in un periodo piuttosto buio per tutti noi. In quelle interminabili giornate di marzo-aprile 2020 ho passato come tanti italiani il tempo recluso nella mia abitazione, e questo accumulo di emozioni mi hanno portato a descrivere con la musica le sensazioni che stavo vivendo. Cosi è nato “Lockdown”, che ho presentato con un concerto in uno spazio quasi surreale qual è la piana di Castelluccio di Norcia. Ciò è stato realizzato grazie all'imprenditore umbro Gianni Cicogna che ha pensato di regalare il mio concerto ai propri dipendenti. A “Lockdown”, che riflette i mesi e l’anno buio che sta per volgere al termine, si contrappone la Natura, incontaminata, che caratterizza la piana di Castelluccio dove regna invece libertà e speranza per l’avvenire. Sotto un paesaggio quasi magico, con qualche fiocco di neve, telecamere e droni hanno catturato l’essenza di questo concerto unico. Durante il concerto ho presentato i nuovi brani di “Lockdown”, impregnati di tristezza ma anche grande amore per la vita, per il prossimo e per ciò che siamo, come ci ricordano le composizioni “Tristesse”, scritto la sera in cui vennero pubblicate le immagini dei camion militari che accompagnavano le tante bare a Bergamo; “Love”, dove invece ritroviamo l’amore, quello semplice, pulito che tutti noi abbiamo riscoperto verso il prossimo. Nello stesso album trovano spazio anche la rilettura pianistica di Perfect di Ed Sheeran, scelto per la sua formula: la semplicità musicale che l’autore ha messo nella composizione è sentimentalmente diretta. Allo stesso tempo, nel progetto non ho abbandonato il dinamismo e il virtuosismo presenti in “Galop”, che descrive una corsa al galoppo su un purosangue. Un brano a cui sono particolarmente legato, forse quello che mi piace di più, è “Girasoli”, in cui descrivo la passione “pulita” di un amore tra due elementi: il sole e il girasole. Entrambi si guardano e si ammirano dall’alba al tramonto, si rispettano, si amano ma non avranno mai la possibilità di toccarsi oppure sfiorarsi. “Come una favola” riflette la magia e la fantasia; mentre il sentimento quale passione e amore l’ho catturato in “Ferzan” dedicato al grande regista Turco Ferzan Özpetek. Molto suggestiva è la composizione “After”, in cui mi sono immedesimato pensando al mondo post-Covid. La magia dell’oriente è descritta nel brano “Hanoi”, mentre tutto il lavoro sarà anticipato dal brano “Butterfly”, dedicato al personale sanitario perito per il Covid in prima linea. Questo singolo è un omaggio a tutte quelle figure che hanno speso con la vita la battaglia cruente contro un nemico invisibile. Ho anche lasciato uno spazio per una delle pagine musicali più belle in assoluto, “Oblivion”, del maestro Astor Piazzolla. Viene presentata una versione passionale, profonda, che mette in evidenza l’aspetto acustico di uno strumento tanto diverso dal Bandoneon ma, allo stesso tempo, altrettanto affascinante: il pianoforte. Anche questa è stata una sfida che mi ha riempito di gioia.
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