È uscito Pale Eoliche, il nuovo singolo del cantautore varesino Lumache Rosse, prodotto da Mattia Tavani. Il brano rappresenta un nuovo capitolo del percorso dell’artista. Un pezzo che si caratterizza per un sound fresco e moderno e che trova la sua forza grazie a una linea di basso dance e alla presenza di un sound elettronico che ammicca al pop senza mai risultare banale. Un racconto di quanto possa essere precario un rapporto costruito su cose semplici, le difficoltà che si incontrano davanti a un percorso tumultuoso di un periodo adolescenziale. Pale Eoliche è stata scritta da Lumache Rosse, mentre la produzione è di Mattia Tavani che si è occupato anche del mix. Il master, invece, è a cura di Andrea “Bernie” De Bernardi presso Eleven Mastering. “’Pale Eoliche’ canta di un castello di carta costruito a quattro mani. Un rifugio dove ’tutti i problemi stanno fuori’, nonostante la natura precaria di una struttura così instabile, il vento permette di viaggiare nel tempo e nello spazio, ma l’imprevedibilità di un uragano al quale l’uomo rimane spettatore passivo e una finestra lasciata aperta, può cambiare ogni cosa. Un po’ quello che canto in questa canzone, scritta di getto in una notte d’estate, forse la più triste e fredda che un adolescente possa vivere.” Queste le parole di Lumache Rosse, che attraverso la propria voce trasmette tutta la sua emotività.
BIOGRAFIA
Lumache Rosse è un progetto musicale che inizialmente nasce come duo, prima di stabilizzarsi come solista. Il primo EP Via Cavour esce nel 2018, grazie alla collaborazione di un amico. Dall'incontro con il produttore Mattia Tavani nascono i singoli Rondine, Polvere e Ragnatela, che mostrano un cambio di direzione. Un percorso di ricerca e sperimentazione del suono perfetto in grado di amplificare e ottimizzare la malinconia dei nuovi testi.
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