Il fisarmonicista Giuseppe Gualtieri, classe 1988, è il protagonista il 1° aprile del quarto appuntamento della rassegna ''Assoli' dell' Accademia Filarmonica Romana. Il giovane musicista, che spazia con disinvoltura dalla musica barocca alla contemporanea, ha vinto la borsa di studio alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e nel 2021 si è specializzato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma nel master "Interpretazione ed esecuzione della musica contemporanea" con il massimo dei voti e la lode. Il programma della serata - Sala Casella, via Flaminia 118 alle 19:30 - approfondisce la scrittura per fisarmonica sola dalla fine degli anni Settanta a oggi, dando voce a stili e tradizioni musicali diverse verso uno strumento che nell'ultimo secolo ha sempre più richiamato l'attenzione di musicisti e compositori. Si parte dal Giappone con Melodia del 1979 di Toshio Hosokawa (1955), compositore fra i più rappresentativi della musica d'oggi dell'estremo oriente. Si prosegue con Bent Lorentzen (1935-2018) figura di spicco della musica contemporanea danese di cui si ascolterà Tears del 1992. Poi Serenata (sogno di una tradizione immaginaria) composta nel 2015 da Andrea Noce giovane compositore calabrese, classe 1985, e infine Et exspecto (1986) di Sofija Gubajdulina (1931), fra le più celebri compositrici d'oggi, Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia 2013.
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