I giovani musicisti del Quartetto Leonkoro, che l'anno scorso si sono aggiudicati il Primo Premio all'International String Quartet Competition della Wigmore Hall di Londra e il Concours Quatuors à Bordeaux, debuttano a Roma l'11 novembre per l'Istituzione Universitaria dei Concerti. La formazione, fondata a Berlino nel 2019, salirà alle 17:30 sul palco dell'Aula Magna della Sapienza per proporre il Quartetto op. 59 n. 1 Razumovsky di Beethoven e composizioni di autori di spicco del Novecento come Webern e Šostakovič. "Siamo entusiasti di tornare in Italia, che ha un significato speciale per noi - raccontano -. La nostra prima masterclass insieme è stata a Lucca e il nostro primo grande concorso internazionale, il Premio Paolo Borciani, si è svolto a Reggio Emilia. Abbiamo solo bei ricordi del pubblico, delle sale e dell'atmosfera italiana, quindi non vediamo l'ora di debuttare a Roma". L'ensemble è formato dai fratelli Jonathan e Lukas Schwarz al primo violino e violoncello, Amelie Wallner al secondo violino e Mayu Konoe alla viola. Il nome Leonkoro, in esperanto Lionheart, allude non a caso al libro per bambini di Astrid Lindgren su due fratelli. Nel novembre 2022 i musicisti hanno avuto anche il Merito String Quartet Award: a differenza di quanto accade in un concorso classico, i cinque ensemble selezionati non sapevano di essere sottoposti alla valutazione di una giuria - composta da rinomati musicisti di quartetto d'archi - durante i loro concerti nell'arco temporale di un anno. Il Merito String Instrument Trust supporterà l'ensemble per quattro anni con, tra le altre cose, una composizione su commissione.
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