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I Solisti di Kiev: "Suoniamo per l'Ucraina che soffre"

"Suoneremo per i nostri familiari, per voi e tutto il popolo ucraino che sta soffrendo. Vogliamo, attraverso la musica, lanciare un messaggio di serenità e speranza e auspicare che la guerra si fermi immediatamente". Lo dicono i Solisti di Kiev, ensemble da camera fondato nel 1996 e formato dai migliori musicisti ucraini, che il 14 marzo alle 20:30 saranno a Roma sul palcoscenico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia per un concerto speciale per la pace e per sostenere la popolazione che sta subendo la tragedia della guerra. I musicisti in queste settimane sono impegnati in una tournée, che ha già toccato varie città italiane, cominciata prima del conflitto. "Quando siamo partiti la situazione era abbastanza tranquilla, non potevamo immaginare che le forze russe avrebbero puntato su Kiev e sulle città principali, invece è successo - ha detto il portavoce dell'ensemble -. Fare musica in queste condizioni è molto difficile, ma al momento non abbiamo alternative, vogliamo allora onorare questo impegno raccogliendo tutte le nostre forze mettendo tutto il nostro cuore in ogni nota di questo concerto''. Con questo evento speciale l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è vicina al popolo ucraino con un "abbraccio musicale". L'incasso dello spettacolo - che avrà un biglietto unico da dieci euro - sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana e destinato ai suoi interventi per fronteggiare l'emergenza ucraina.


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