Con un piede nella sperimentazione e l'altro nel songwriting, i quattro musicisti milanesi, provenienti da diverse esperienze live e discografiche, si distinguono per un sound compatto, saturo al punto giusto e insaporito da derive psichedeliche. Gran Zebrù è un corto circuito fra alternative rock, post rock e canzone italiana. Come loro stesso dichiarano: "Ci sono pezzi strumentali, ma ci rompiamo i coglioni a suonarli e ci mettiamo la voce.... facciamo canzoni, però ci rompiamo i coglioni a suonarle e ci aggiungiamo gli strumentali" Alla domanda "L'indie italiano è morto?" rispondono seraficamente "Sfortunatamente, no". Nel primo lavoro discografico "EP1" che sarà disponibile in tutti gli store digitali a partire dal 18 settembre via I Dischi del Minollo, la band distilla quattro brani dalla struttura atipica, realizzati sviluppando le improvvisazioni registrate in sala prove. Il primo brano, "No Hay Bamba", suona come i Mogwai in gita all'Idroscalo di Milano. Segue "Piccolo Lord", una ballad blues/psichedelica che accompagna l'odissea di uno stralunato passeggero del tram. Il terzo brano, "Mr. Turn", tratteggia nostalgiche serate di fine estate in chiave dark-wave. In chiusura il brano "Solo adesso" che evoca strofe malinconiche su un tappeto pulsante di rock alternativo.
TRACKLIST
1. No hay bamba
2. Piccolo Lord
3. Mr. Turn
4. Solo adesso
FORMAZIONE DELLA BAND
Lorenzo Parisini: voce, chitarre, synth
Paolo Morandi: basso
Leonardo Ganazzali: batteria, percussioni
Miky Marrocco: chitarre, synth, cori
Special guest: Francesco Campanozzi: chitarre, synth, percussioni, cori, programming
Produzione artistica: Gran Zebrù & Francesco Campanozzi
Registrato e missato @Casamedusa da: Francesco Campanozzi
Mastering: Christian Alati @Codhouse Studio
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